L’Entusiasmologia
No Intermediari – Relazione Diretta
(More Guru – Direct Connection)
Perché una persona riesca ad essere più Felice e Fortunata non le servono vantaggi genetici, speciali talenti, condizioni o maestri, le serve essere viva e in grado di pensare, per e accettare di cambiare la prospettiva dalla quale osserva sé stessa ed ogni cosa portando volontariamente la consapevolezza che ha di sé ad essere oltre all’idea che ha di sé stessa, per entrare in diretta relazione con l’Assoluto attraverso la sua Anima assoluta già in Amore con il tutto.
Nessuno può obbligare qualcuno a farlo, ma chiunque può farlo direttamente con sé stesso/a, dipende da quello che vuole davvero e da quanto è disposto/a a cambiare.
La Realtà è come fosse al servizio di ogni persona, a disposizione perché possa riuscirci, magari facilmente e divertendosi. Non esistono vie, passaggi o percorsi obbligati a meno che si voglia credere che così sia.
Il grande scienziato medico alchimista svizzero Paracelso (1493-1541), ad esempio, sembra che quando voleva imparare qualcosa di nuovo accedendo a una qualche conoscenza superiore, applicasse a volte uno strano metodo, tutto suo, che prevedeva l’ubriacarsi (forse per stordire la sua mente razionale) per poi fare una corsa a perdifiato fino a crollare, fino quasi a svenire, per poi iniziare a dettare ad un suo allievo che lo seguiva quello che in quella sua particolare condizione riusciva ad intuire. In passato poteva essere più difficile di oggi riuscirci, alcuni s’ingegnarono per trovare metodi anche strani, impegnativi o poco sani per riuscirci nei contesto dello spazio tempo in cui vivevano.
Nei così evoluti tempi moderni può invece essere infinitamente più facile, sano, Felice e piacevole di quanto possa essere stato in qualunque passato. Quello che almeno inizialmente sembra ora essere più importante è il riuscire a liberare la propria mente da pregiudizi limitanti, da sensi di impotenza, di colpa o di inadeguatezza, per estendere la consapevolezza di sé stessi a ciò che è relativo.
Nell’Invisibile vi è l’essenza assoluta di ogni Chi e di ogni cosa
in Pieno Incondizionato Amore nell’Adesso,
senza separazione, senza giudizi, senza prima senza dopo,
senza cause senza effetti, senza vittime senza carnefici,
Ogni cosa nella Gioia Piena
Ciò che ogni persona è, anche senza saperlo, nella sua essenza può essere infinitamente più grande, più Felice, più Bello, Elegante e Illuminante di quanto possa anche solo riuscire a sospettare o immaginare.
Una persona evolve sia quando pensa o immagina qualcosa di nuovo che mai ha pensato, vissuto, sognato o immaginato prima, sia quando si Accorge di qualcosa che prima ignorava, anche accedendo a nuovo sapere.
Il sapere, anche se solo teorico, può gratificare la razionalità, può dare una sensazione di superiorità, può fare bene anche senza che sia mai stato vissuto direttamente, ma se una persona riesce anche a viverlo direttamente diviene consapevolezza che può fare la vera differenza, che può accenderle di Gioia gli occhi anche se piange, che può farla dormire sorridendo, che può farle riuscire ad esprimere la grandiosità che ha dentro.
Una persona potrebbe credere nell’esistenza degli Angeli ma non averne mai vissuta l’esperienza consapevole diretta solo perché il sapere presente nella sua mente è limitato da idee e pregiudizi che la allontanano da sé stessa, e dal viverne per questo l’esperienza. La sua mente potrebbe farle credere negli Angeli ma solo come se fossero entità spirituali separate e indipendenti da lei stessa, associate ad espressioni del Divino dalle quale aspettarsi aiuti o soccorsi quando si è infelici, in pericolo, bisognosi o spaventati. Come se fossero entità che possono arrivare solo in alcuni privilegiati ma inspiegabili rari casi, o se si è in fin di vita. Se quello che la mente di una persona riesce a credere degli Angeli fosse questo, anziché facilitarsi l’entrarne in Felice e consapevole relazione diretta ne limiterebbe la possibilità entro quelle restrittive ed infelici condizioni nelle quali lei stessa crede.
Uno dei pregiudizi più limitanti – soprattutto per chi vuole iniziare a vivere traendo vantaggi concreti dalla propria rinnovata e più Felice relazione con l’invisibile e il mistero – è forse proprio quello che può portare a credere che l’essere o ostentare sofferenza sia vantaggioso, che chi soffre sia migliore di chi sa invece essere Felice. Riuscendo invece a credere negli Angeli come ad espressioni di Pura Gioia spirituale, che possono potenzialmente aprire canali di comunicazione con la propria Anima e l’Assoluto può rendere più facile l’esserne toccati e viverne l’esperienza, felice e consapevole, diretta. Quanto più si riesce ad essere – o si Vuole riuscire ad essere – in Amore, Felici, innamorati, Entusiasti e sorridenti, quanto più ci si avvicina alla Divina Gioia Assoluta.
Sapere di poter vivere qualcosa e volerla vivere davvero sono due cose molto diverse.
Quello che può facilitare enormemente il riuscire a vivere direttamente una qualsiasi esperienza, anche se considerata straordinaria, sembra sia soprattutto il riuscire a crederla possibile fin da prima di poterla vivere. “Credere per vedere”.
Ogni teoria è razionale perché basata su semplificazioni e generalizzazioni, in antitesi con l’esperienza spirituale che per natura è soggettiva e individuale, come lo è la propria Anima. Arricchire la propria mente di un sapere teorico che sia il più felicemente possibilista può far accedere all’innato potere che ogni persona ha già in sé stessa sul proprio Divenire.
Maschile e Femminile in sé in Amore o in competizione
Se una persona lascia che la sua razionalità maschile domini, sia in antagonismo o in conflitto, con la sua spiritualità femminile, nella sua mente possono generarsi invisibili turbolenze che si traducono facilmente in crisi, in conflitti o impedimenti che la fan vivere male, meno felicemente di quanto potrebbe. Una relazione interiore maschile-femminile conflittuale si traduce inevitabilmente anche in relazioni conflittuali esterne.
Accorgersi della presenza di associazioni conflittuali nella propria mente è facile, spesso sufficiente a liberarla e a liberarsene. Può bastare pensare a come si sono vissute le proprie relazioni con figure maschili e femminili nel passato riconoscendo in sé, con un atto di illuminante umiltà e il coraggio di rinunciare a qualsiasi vittimismo, con l’invidia e l’idea di verità, l’origine di ogni eventuali crisi o conflitto.
Ogni conflitto vissuto nel passato è un preziosissimo segnale che qualcosa in sé può in meglio essere cambiato.
Arricchendo volontariamente la propria mente di nuove più Amorevoli e Felici informazioni e associazioni si tenderà naturalmente a saper poi anche generare e vivere espressioni d’Amore più Felici.
Relazioni conflittuale tra il maschile e il femminile in sé possono essere entrate a far parte della profondità della propria mente fin dalla più tenera età. Quando la mente è giovane è aperta e attinge direttamente dalle personalità più prossime esterne, che possono essere state in conflitto tra loro perché anche le loro menti avevano a loro volta attinto da personalità conflittuali a loro esterne e così via, di generazione in generazione, fino a quando qualcuno finalmente se ne Accorge e interrompe volontariamente quel tramandarsi conflittuale. Rinascere da sé stessi spesso significa solo questo.
Finché non ci si Accorge che si stanno facendo gli stessi errori dei propri genitori (o di chi ti ha cresciuto) è difficile correggersi, ma se lo si riesce a fare poi si è Liberi, rinati da sé stessi, infinitamente più Leggeri.
Per quanto possa essere sembrare conflittuale, qualsiasi modello affettivo dal quale la propria mente può in passato avere attinto può essere stato il migliore possibile per permettere di evolvere e sopravvivere. Ciò che è stato nel passato può essere stato perfetto quando è stato ma non esserlo più nel futuro in cui tutto è cambiato. Se oltre a sopravvivere si ambisce anche ad essere Felici serve aggiungere del proprio a ciò che qualsiasi altrui passato può aver insegnato. Rinascere Felicemente da sé stessi dipende solo da sé stessi.
Se i contenuti della propria mente sono solo quelli attinti da persone relative esterne, possono essere stati fatti propri atteggiamenti maschili patriarcali autoritari, anaffettivi e dominanti, o atteggiamenti femminili matriarcali iperaffettivi e sottomessi che forse solo in tempi passati potevano socialmente essere vincenti. Qualunque passato è stato perfetto quando è accaduto, ma è nel presente che si vive e che si costruisce il proprio Divenire.
Essere in Amore
Quando una persona riesce a portare la propria razionalità ad essere felicemente in Amore con la propria spiritualità può riuscire anche ad entrare in una visione dell’Amare molto più grande di quella che qualsiasi sua esperienza relazionale umana precedente può aver insegnato alla sua mente. Un Amare che può illuminare ed essere Illuminante per chiunque ne venga sfiorato, che nello spingere a crescere fa divenire più grandi di qualsiasi ostacolo, che può prepotentemente risvegliare il proprio Genio interiore e accendere di Entusiasmo, di Gioia irrefrenabile, di Passione ardente che generandosi da dentro rende emotivamente liberi ed autosufficienti e nel diffondersi all’esterno si traduce anche in Ricchezza se se ne riesce sopportarne la Gioia e la Bellezza.
Una persona può anche riuscire ad evolvere e divenire più grande affrontando sofferenze o dolorose pene, ma se lo riesce a fare generando, vivendo e condividendo nuova Gioia è come se la sua esistenza si trasferisse su un altro piano di esistenza nel quale vivere, evolvere e condividersi può essere talmente Entusiasmante che nessuna paura può riuscire ad opporre sufficiente resistenza al proprio Divenire più Felice.
«È incredibile quanto non conosci il gioco
a cui hai giocato per tutta la vita».
Mickey Mantle
Rendersi Felici e Fortunati
Sapersi rendere più Felici e Fortunati, entrare in relazione consapevole con il Divino, generare, vivere e condividere nuova Gioia, rinascere da sé stessi, fino ad arrivare a saper fare della propria vita un capolavoro di Gioie e di Successi crescenti è un’Arte individuale senza regole che possano essere per chiunque le stesse.
Entrare in relazione Diretta e Consapevole con il Divino in sé
Anche il solo immaginare quello che si può provare e vivere nell’essere in Amore e in diretta relazione con la Gioia Assoluta può avvicinare all’esserlo. Una volta realizzata la propria relazione consapevole con il Divino in sé qualsiasi teoria diviene inutile, perché la relazione stessa rende capaci di intuire e attingere quello che a sé serve direttamente e autonomamente.
Ogni cosa che una persona può riuscire ad immaginare o è già parte di sé o lo diviene nel momento stesso in cui la immagina. Prima di riuscire ad entrare in relazione consapevole con il Divino in sé, ma anche prima di fare qualsiasi cosa, una persona la può immaginarla facile o difficile, possibile o impossibile, in base ai pregiudizi che sono presenti nella sua mente.
Se crede che riuscire a far ciò che desidera sia difficile, impegnativo, che richieda chissà quali sforzi, aiuti, meriti, guide, preparazioni, sacrifici, iniziazioni o sostegni esterni, si trova facilmente a dover sottostare a quelle sue stesse condizioni, nonostante possa trattarsi solo di pregiudizi limitanti importati da chissà quale altrui passato, e potrebbe essere per questo lei stessa ad impedirsi di riuscirci.
Riuscire innanzitutto a credere che realizzare quello che si Desidera sia Facile e naturale, magari anche Divertente, non solo conviene ma ne rende più probabile la riuscita.
“É meglio essere ottimisti e avere torto, che essere pessimisti
e avere ragione”
Albert Einstein, premio Nobel nel 1927
Iniziando ad accettare che la propria relazione con la Divina Gioia Assoluta sia già alla base della propria natura, che per riuscire a viverla anche consapevolmente sia sufficiente smettere di impedirselo, e che ciò sia infinitamente più facile, semplice e naturale di quanto si possa razionalmente anche solo sospettare chiunque si porta ad essere nella migliore condizione per riuscire a realizzarla.
+ Ottimismo = + Gioia e Fortuna
+ Pessimismo = + Tristezza e Sfortuna
Come qualsiasi paura che affrontata e vinta lascia scoprire quanto in realtà fosse facile liberarsene dopo che lo si è fatto, allo stesso modo appena dopo essere entrati in relazione consapevole con la Divina Gioia si scopre quanto in realtà fosse facile, e ci si potrebbe anche “insultare” sorridendo per aver aspettato tanto a farlo…
GLI OTTO PASSI
Il motto esoterico Sapere Volere Osare Tacere, forse di origine rinascimentale e ritenuto contenere preziose indicazioni iniziatiche, è in Entusiasmologia ripreso, esteso, attualizzato al presente e all’intento di rendersi più Felici e Fortunati espandendo la propria consapevolezza all’invisibile all’Anima.
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